SWIFF

 

Progetto SWIFF - “Sistema Wireless per il controllo dell'Irrigazione e di altre Funzioni in ambito Florovivaistico", finanziato dal Ministero per macchine Agricole, Alimentari e Forestali Politiche - D. M. 19173/7643 del 17.12.2008

Nella gestione di un ambiente produttivo protetto, qual è una serra, la sola introduzione di regolatori automatici, sia pure elettronici, non è in grado di garantire il rispetto di tutte le condizioni richieste per una produzione economicamente vantaggiosa, che sia allo stesso tempo sostenibile dal punto di vista ambientale e al riparo da errori o malfunzionamenti. Il progetto SWIFF si proponeva di sviluppare un sistema innovativo per il controllo dell’irrigazione e di altre importanti funzioni gestionali tipiche delle attività produttive operanti nel settore florovivaistico. L’obiettivo principale della ricerca era quello di individuare soluzioni modellistiche ed elettroniche (HW/SW) in grado di aumentare la rappresentatività e l’affidabilità dei sistemi, garantendo la massima sicurezza operativa e una graduale ottimizzazione nell’uso delle risorse (acqua, soluzione fertilizzante, termoregolazione, trattamenti fitosanitari, ecc.) all’interno della struttura produttiva.

2009-2013

Bacci L., Battista P., Rapi B., Sabatini F.

 

Nell’ultimo decennio l’attività di ricerca del nostro gruppo si è concentrata sull’ottimizzazione delle risorse idriche mediante lo sviluppo di modelli e sistemi esperti per la gestione dell’irrigazione e fertirrigazione sia in pieno campo, su colture agrarie, sia in vivaio e serra, su colture orticole e ornamentali.

Oggi vi è una maggiore esigenza di risparmiare acqua, per varie ragioni tra cui possiamo sottolineare:

  • Minore disponibilità di acqua per la crescente competizione con altri settori di impiego (es. usi civili, turismo)
  • Progressiva salinizzazione delle falde idriche
  • Legislazione che impone ai vivaisti l’impiego di tecniche e tecnologie con maggiore efficienza idrica.

Una efficiente gestione dell’irrigazione significa limitare le perdite di drenaggio, che si traduce in una riduzione della dispersione nell’ambiente sia di concimi sia di pesticidi ed erbicidi.

Una gestione integrata dell’ambiente controllato garantisce una graduale ottimizzazione nell’uso delle risorse (acqua, soluzione nutritiva, termoregolazione, ecc.) all’interno della struttura produttiva.

Obiettivi del progetto

 

Sviluppo di un sistema automatico mediante l'uso di nuove tecnologie e soluzioni wireless, per l':

  1. Controllo ottimale dell’irrigazione di piante ornamentali in vaso e di specie da fiore reciso, coltivate in serra, a partire da misure di umidità del suolo e dei principali parametri micrometeorologici.
  2. Controllo del microclima della serra mediante la gestione dei sistemi di condizionamento ambientali esistenti: apertura/chiusura sportellature, termoventilatore, impianto di ventilazione, impianto di nebulizzazione, teli ombreggianti, illuminazione, ecc.

Il sistema con il controllo dell'irrigazione e del microclima si propone di:

  • Rispettare le esigenze idriche della pianta.
  • Ridurre l’impiego di acqua e nutrienti
  • Ridurre i consumi energetici
  • Limitare l’impatto ambientale

L’uso della tecnologia wireless consente di migliorare il monitoraggio e la gestione dei principali parametri ambientali e colturali all’interno della serra, riducendo al contempo le problematiche legate alla presenza dei cavi di connessione e risolvendo i problemi di rappresentatività dei punti di misura.

HARDWARE

SWIFF HW 

Configurazione di base: 8 Ingressi Analogici, 4 uscite digitali (relè), 4 ingressi digitali (contatore)

Espandibilità: RS-485, moduli wireless (64), S-BUS moduli (128)

Sistemi di connessione: RS-232, Ethernet, modem GSM / GPRS

Flessibilità:

  • Sistema di alimentazione (Vin = 24 Vdc; 18 Va)
  • Sensore di ingresso (0-5V; 0-20 mA)
  • Alimentazione disponibile (sensori): 5Vdc; 12 Vdc

Display + Tastiera per visualizzazioni e modifiche alla configurazione in locale. Archivio locale degli ultimi m giorni (es. 58 grandezze -> 12 giorni)

Sulla scheda madre è presente un’interfaccia S-BUS, che consente il collegamento di moduli SBUS, per gestire sensori e attuatori mediante un unico bus a 4 fili che porta sia l’alimentazione (12 Vcc) sia il contenuto informativo.

l modulo SBUS “canali analogici”: può essere utilizzato con diverse tipologie di sensori, poiché accetta segnali di ingresso nel range 0 ÷ 5 V, 0 ÷ 20 mA, fornendo nel contempo un’alimentazione di 12 Vcc o 5 Vcc per eventuali trasduttori.

I moduli funzionanti su S-BUS sono quindi delle unità slave che rispondono alle richieste del master, comunicando lo stato degli ingressi o aggiornando le uscite digitali con il valore ricevuto dal master.

 sbus Module

 

Sulla scheda madre è presente un’interfaccia RS-485 che consente il collegamento di concentratori radio per gestire moduli wireless.

FIRMWARE

Il firmware del sistema permette:

  • La gestione dell’acquisizione dei dati dei sensori
  • La gestione dell’irrigazione mediante il metodo soil-method
  • Il controllo dell’irrigazione mediante il sistema integrato, basato sull’uso contemporaneo del soil-method e del climate-method
  • La gestione del microclima
  • La gestione dei dati: archiviazione locale e remoto (PC, GPRS/GSM)
  • La gestione degli allarmi via modem GPRS/GSM (alimentazione, batteria tampone, sensori out, ecc…)

 

 

Soil-Method
Climate-Method

La misura del potenziale idrico del suolo o del contenuto d'acqua volumetrico

Problema: il rischio di una bassa rappresentatività della misura (la corretta identificazione del sensore di posizione nel piatto, la scelta del campione pentola; la necessità di ulteriori sensori)

Metodo basato su dati meteorologici: AET = ET0*Kc

Problema principale: i valori di Kc generalmente sconosciuta per le specie ornamentali

 

Il sistema integrato, basato sull’uso contemporaneo del soil-method e del climate-method, permette di avere effetti positivi nella gestione dell’acqua, quali:

  • maggiore affidabilità del sistema automatico
  • impiego di un numero inferiore di sensori
  • migliore rappresentatività della misura

Rif: L. Bacci, P. Battista, B. Rapi (2008). Un metodo integrato per l'irrigazione di piante in vaso. Scientia Horticulturae, 116: 89-97.

L'interfaccia grafica utente (GUI)

 

L'interfaccia basato sul software STR3000, consente il controllo remoto del sistema. La connessione GPRS M2M consente di variare tutte le variabili di setup in tempo reale in modo di adattare il funzionamento a situazioni ambientali o produttive diverse. Tramite l'interfaccia è possibile inoltre di controllare graficamente l'andamento dei vari parametri micrometeo misurati consentendo il conrollo diretto dell'ambiente operativo.

 

 


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